Il calcio femminile è uno sport professionistico

Che lavoro vuoi fare? La calciatrice!

Ora il sogno di diventare calciatori non appartiene più solo ai maschietti ma anche alle ragazze! Ebbene sì, dal 1 luglio 2022 il calcio femminile in Italia è diventato sport professionistico!

Scopri la Scuola di Calcio Femminile di ASD Vecchiazzano!

Cosa significa questo cambiamento?

Fino a pochi anni fa le squadre di Serie A Femminile si allenavano solo la sera, con le atlete magari di ritorno dopo 8 ore di lavoro. Una ragazza che sceglieva di giocare a calcio non aveva la possibilità di concentrarsi esclusivamente sullo sport e spesso era costretta ad arrivare al punto di scegliere se continuare a giocare perdendo il lavoro o investire sul proprio futuro, trascurando lo sport. Ora finalmente non sarà più così!

Il calcio femminile è uno sport professionistico

Le nostre Azzurre, le atlete della nazionale di calcio femminile italiana, sono state spesso criticate per i risultati ottenuti in campo internazionale, ma non ci si sofferma sul fatto che nazionali europee come Spagna, Francia, Inghilterra, Svezia, Germania sono da anni professioniste e probabilmente anche grazie a questo hanno circa il quadruplo o il quintuplo delle tesserate (es. in Germania circa 200mila praticanti, in Francia 150mila, in Italia solo 36mila). Per non parlare degli USA, dove la nazionale femminile a stelle e strisce è ben più popolare rispetto a quella maschile, vincendo ben 4 edizioni dei Mondiali (1.3 milioni di tesserate).

Cosa prevede un contratto professionistico?

Quello di oggi è un piccolo passo, arrivato in ritardo rispetto alla maggior parte delle principali Federazioni europee, ma che permette alle bambine di tutta Italia di poter sognare un futuro da atlete, come già succede per i coetanei maschi. Non tanto per i guadagni, la FIGC ha deciso di uniformare i salari minimi della nuova Serie A femminile professionistica a quelli della Serie C, ovvero 26 mila euro lordi l’anno, ma per una serie di tutele di cui poter beneficiare durante e a fine carriera. Un contratto professionistico prevede contributi previdenziali e per il fondo di fine carriera, pensione, tutele mediche per infortuni e maternità. Il calcio femminile oggi può essere anche per le ragazze un lavoro a tutti gli effetti, una carriera a cui poter aspirare e a cui dedicare tutte le proprie energie.

Come diventare una calciatrice a Forlì?

Il calcio è anche delle donne e ora anche nella nostra città, a Forlì, è possibile iscriversi ad una Scuola Calcio per praticare il calcio femminile e inseguire il sogno di diventare una calciatrice professionista.

La Scuola Calcio di Vecchiazzano ha dato il via a corsi di allenamento per bambine e ragazze dai 5 ai 13 anni, in un ambiente sano e fortemente orientato ai valori dello sport e dell’educazione come quello che ha sempre contraddistinto la nostra scuola calcio a Forlì.

Per maggiori informazioni vai alla pagina dedicata al settore femminile della nostra Scuola Calcio Elite.